I NOST RADIS

Evento del 25 settembre 2009 In Poesia

POESIA DIALETTALE - I NOST RADIS

 

Cooperativa Acli e gruppo culturale La Fornace, nella serata di venerdì 25 settembre 2009 hanno organizzato una serata culturale presso il teatro parrocchiale di Arcisate; ospiti della serata i poeti dialettali della famiglia Bosina di Varese

 

Venerdì 25 settembre buona affluenza di pubblico al teatro parrocchiale di Arcisate, dove si è tenuta la conferenza “I nost radis” , organizzata dalla cooperativa A.C.L.I. e dal gruppo culturale “La Fornace”.

Alla serata hanno partecipato alcuni poeti del “Cenacolo dei Poeti Dialettali della Famiglia Bosina di Varese”, tra cui il presidente Enrico Tediosi, di Travedona, i “nostri” Ambrogio Lazzati e Fernando Comolli di Arcisate, la signora Lidia Munaretti di San Fermo in Varese, la signora Carlotta Fidanza Cavallasca di Bobbiate e il signor Renato Monetti di Malnate; proprio questi ultimi sono poeti affermati: La signora Cavallasca ha vinto una volta il prestigioso premio del poeta bosino alla festa della Giöbia, mentre il signor Monetti addirittura due volte, e inoltre vanta in vent’anni di carriera più di 2100 poesie scritte. Nell’anno 2008 il signor Tediosi si è classificato secondo.

Ascoltando le varie poesie che i poeti hanno letto o recitato si è anche potuta percepire la differenza tra i vari dialetti, da quello di Travedona più marcato, a quello di Varese un po’ più scandito, per arrivare a quello di Arcisate, che noi tutti conosciamo.

La lettura delle poesie, a gruppi di tre, per tre poeti, sono state intervallate da delle canzoni: nei primi due intervalli il Signor Giuliano Mangano (anche lui poeta bosino) ha cantato “Scarp de Tennis” e “El me Umbrell”, nei secondi due intervalli, la signora Munaretti, col marito Antonio Borgato, hanno musicato due poesie: “Musica d’està” e l’inedita “Le bel na quai volta”, mentre negli ultimi due intervalli, il cantante popolare Marino Patella ha cantato “Varés” e “Ciàr de Luna”.